Giornata di alta tensione a Procida dove alle 5.00 di questa mattina alla Chiaiolella è entrata in azione la ruspa per abbattere la casa della famiglia Ambrosino nella quale ci vive da trent’anni una coppia di ultraottantenni. Tanti i giovani accorsi in via Giovanni da Procida in segno di solidarietà verso la famiglia di Siluccio, giovani che poi si sono recati in Municipio per occupare simbolicamente la sala consiliare. Intanto si è concluso con un nulla di fatto l’incontro tra il sindaco Dino ambrosino ed il Procuratore a cui si chiedeva la sospensione dell’abbattimento sino al 6 maggio, giorno in cui il Consiglio di stato si esprimerà su questa vicenda.