All’ospedale A. Rizzoli di Lacco Ameno arriva il Duodenoscopio, macchinario grazie al quale sarà possibile effettuare interventi sulle vie biliari e posizionare protesi per tumori del pancreas.
Finalmente si eviteranno così tanti trasferimenti che penalizzavano i pazienti e si potranno effettuare quindi procedure mai eseguite in passato.
II duodenoscopio è una particolare sonda flessibile dotata di una sorgente luminosa e di una piccola telecamera posta all’estremita che trasmette le immagini degli organi interni su un apposito monitor. L’esame viene eseguito in regime di ricovero, con paziente prono, supino o sul fianco sinistro, a seconda della necessità.
II duodenoscopio viene introdotto attraverso la boca e fatto avanzare fino al duodeno, la prima porzione dell’intestino, all’altezza della papilla di Vater. Oltre alle immagini raccolte dalla telecamera, per perfezionare la fase dignostica ed orientare le successive procedure terapeutiche, viene iniettato nei dotti biliari e pancreatici un mezzo di contrasto radiopaco grazie a una cannula posta all’interno del duodenoscopio. Utilizzando i raggi X sarà possibile visualizzare su un monitor le immagini delle vie biliari.
L’equipe medica del nosocomio lacchese rivolge un “ringraziamento al direttore generale dott.Iervolino che ha dimostrato di voler far crescere l’ospedale isolano”.