Risveglio traumatico per i cittadini isolani dopo quanto accaduto nelle prime ore del mattino a causa dell’ingiustificata confusione creata dalla Protezione Civile. In un primo momento era stata diramata un’allerta tsunami che riguardava tutte le cose italiane e quindi anche quelle ischitane. Di conseguenza i sindaci isolani e il Commissario Prefettizio hanno provveduto ad avviare la procedura per predisporre la chiusura di tutti gli Istituti Scolastici in modo da evitare che docenti della terraferma si muovessero verso l’isola e soprattutto per evitare eventuali pericoli per bambini e ragazzi. L’allerta era stata diffusa in seguito al grave terremoto verificatosi in Medio Oriente e in particolare in Turchia durante la notte. L’allerta tsunami, però, era apparsa sin da subito strana ed in effetti Ă© stata revocata dopo poco. Tuttavia, nel frattempo i sindaci avevano giĂ avvertito delle chiusure e a loro volta i Dirigenti avevano provveduto ad informare le famiglie e il personale. Dunque, nonostante la revoca dell’allerta le scuole resteranno chiuse su tutta l’isola piĂą per questioni organizzative a questo punto che non per l’esistenza di pericoli concreti in queste ore. Inutile dire che quanto accaduto ha fatto infuriare tanti genitori, meno probabilmente i ragazzi.