Domenica 23 e’ stata inaugurata presso i Giardini Ravino la mostra Sentinelle di luce i fari in epoca borbonica nel golfo di Napoli, in cui sono state esposte le tavole originali dell’Album dedicato ai fari ed edito nel 1873 per volontà del nascente Stato Italiano. Un viaggio nella storia del golfo di Napoli e della navigazione con l’ ausilio di questo prodigio dell’ingegneria navale.
“Ringrazio l’ingegnere Domenico Iacono che con la consueta liberalità ha messo a disposizione il suo patrimonio per consentire di poter raccontare la storia di Ischia e del suo legame col mare” esclama la dottoressa Mariangela Catuogno curatrice della mostra.
La mostra “Sentinelle di luce: i fari nel golfo di Napoli in epoca borbonica” espone le tavole dei fari di Nisida, di Capri, di Punta Campanella, di Castellamare, del porto di Napoli, di Baia, di Capo Miseno, di Procida e del Porto d’Ischia e rappresentano un modello dell’ingegneria dell’epoca, che contribuì ad incrementare e a rendere più sicura la navigazione nel golfo napoletano.