Un importante incontro si è tenuto stamane presso la sala meeting dell’Hotel Manzi a Casamicciola. “La sicurezza stradale per l’isola d’Ischia”, questo il tema dell’incontro organizzato da Il Golfo in collaborazione con la Città Metropolitana, a cui hanno preso parte Luigi De Magistris (sindaco città metropolitana), Giosi Ferrandino (europarlamentare), Maria Grazia Di Scala (Consigliere Regionale), Raffaele Cacciapuoti (cons.delegato strade Città Metropoliana), i sei sindaci dell’isola d’Ischia, tutte le Forze dell’Ordine, Giuseppe Salomone (Generale PolStrada Campania e Molise), i Dirigenti Scolastici, le famiglie delle vittime della strada rappresentate dall’avv.Mario Goffredo, altri esponenti politici locali e provinciali e alcuni cittadini. L’incontro è stato mediato dal giornalista Paolo Chiariello e gli spunti di riflessione, oltre che alcune soluzioni concrete, hanno reso la mattinata sicuramente utile. Città Metropolitana, Amministrazioni Locali, Forze dell’Ordine, cittadini, tutte le componenti che in maniera paritaria hanno la possibilità di dare il proprio contributo per contrastare la problematica degli incidenti stradali che, soprattutto sulla nostra isola, sono cresciuti in maniera esponenziale.
Dopo i saluti del sindaco ospitante Castagna, il primo intervento è stato quello dell’On.Giosi Ferrandino, fresco di nomina all’interno della commissione trasporti e turismo, praticamente un assist per la nostra isola che non può non sfruttare la posizione del suo concittadino per risolvere problematiche così urgenti. Ferrandino si è detto pronto ad informare ed eventualmente assistere i sindaci nell’accesso ai finanziamenti della UE, a cui temi come quello della riduzione delle auto a favore della modalità sostenibile sono molto cari; “Meglio – dice l’Onorevole – se il progetto è condiviso e presentato dai sei comuni insieme”.
L’avv.Maria Grazia Di Scala ha invece sollevato l’attenzione sull’educazione stradale che manca sin dall’educazione familiare e a seguire quella scolastica. L’idea del Consigliere di inserire all’interno delle materie scolastiche “l’educazione stradale” è stata molto apprezzata dai presenti. “E poi l’esigenza di riconoscere Ischia zona disagiata – aggiunge la Di Scala – perchè sui temi della sanità e dei trasporti, oltre che della sicurezza stradale, spesso le isole sono limitate da criteri legislativi in contrasto con le esigenze degli isolani”.
E’ toccato poi all’avvocato Mario Goffredo prendere la parola in rappresentanza delle famiglie delle vittime di incidenti stradali. Un intervento con toni pacati, ma non privo di giustificate accuse agli amministratori locali e di suggerimenti concreti ed immediati da attuare ancor prima di procedere poi con progetti più grandi. Sostanzialmente Goffredo ha posto l’attenzione sull’incoerenza mostrata da alcune scelte amministrative, come mettere strisce blu che restringono carreggiate già di per sé non di enormi dimensioni, le dimensioni inopportune degli autobus che transitano sull’isola, il non rispetto di vincoli sul peso e le dimensioni di veicoli che transitano su alcuni tratti stradali di competenza della Città Metropolitana (vedi il Ponte di Buonopane, ma anche il costone di Casamicciola e non solo), la pessima segnaletica. A fare realmente scalpore sono stati i numeri evidenziati dall’avvocato Goffredo, non un qualcosa di nuovo, ma dati che ogni qualvolta vengono ripresi risuonano nell’aria come un forte grido di dolore: ad Ischia c’è la media pro capite di 1 auto a persona, compresi bambini, anziani e invalidi. Sono circa 63mila i veicoli in circolazione. Oggettivamente troppi.
E allora ecco gli interventi dei sindaci che hanno approfittato per raccontare ciò che loro hanno provato a fare. Enzo Ferrandino ha parlato di Zizì e del salasso voluto sulle strisce blu in centro, oltre che della necessità di aumentare i parcheggi per liberare le carreggiate, ma soprattutto il progetto di realizzare una pista ciclabile e incrementare il servizio Zizì. Giacomo Pascale ha parlato per l’ennesima volta del suo ambizioso progetto legato al car sharing e alla regolamentazione del servizio taxi, anch’esso protagonista dell’ingombro delle strade con mezzi che ormai sono sempre di più pullmini. Del Deo, invece, continua a puntare su autovelox, dissuasori e si dice pronto ad abbassare i limiti di velocità sulle strade. Infine, il sindaco di Serrara, Caruso, ha puntato l’attenzione sull’obsolescenza delle infrastrutture e sul senso civico che può si essere stimolato con campagne di sensibilizzazione, ma passa per forza di cose dalla gravità di pene e sanzioni ogni qualvolta ci siano trasgressioni al codice della strada. Tutti d’accordo, invece, sulla necessità di aumentare i fondi sulla sicurezza da destinare ad un implementazione degli organici di tutte le Forze dell’Ordine, Polizia Municipale compresa.
Ma se più di qualche impulso deve arrivare per forza dal governo centrale, la curiosità sul progetto ella Città Metropolitana era tanta. Ebbene, per tramite del consigliere delegato alle strade della Città metropolitana Cacciapuoti e con l’intervento conclusivo dello stesso sindaco Luigi De Magistris, l’ex Provincia ha annunciato il progetto che vedrà coinvolta non solo l’isola ma l’intero territorio e che per Ischia sono già pronti e disponibili oltre 5,5 milioni di euro per la sicurezza stradale. I soldi ci sono e la Città Metropolitana ci ha messo la faccia per le strade di sua competenza, adesso toccherà agli amministratori isolani fare la propria.