Una lettera anonima che riportiamo, come siamo soliti fare, senza alcun tipo di commento a corredo. I fatti sono descritti nella lettera che si riferisce alla polemica via social lanciata dal Consigliere Dino D’Abundo a proposito dello stato delle strade di Panza.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Egregio Direttore,
nell’epoca degli smartphone e degli aggeggi elettronici, anche un tema delicato e complicato come la politica è divenuto oggetto di discussione social.
Oggi è di moda pubblicare foto e gridare allo scandalo o inneggiare alla vergogna. Come se questo servisse a risolvere realmente qualcosa. Ciò accade a livello nazionale, ma recentemente questa strana moda è giunta anche sulla nostra isola. A Forio, in particolare che è il comune dove vivo io. In queste ore sono rimasto incuriosito dallo sfogo social di un Consigliere di minoranza del comune di Forio. Dino D’Abundo
oggi sulla sua pagina Facebook ha postato una serie di foto che mostrano le strade di Panza e con un messaggio a corredo delle foto ne denuncia lo stato imperfetto e punta, senza mezzi termini, il dito contro l’amministrazione attualmente in carica. Ne sono venuto a conoscenza perché il messaggio Facebook è stato condiviso da un Direttore di un organo di informazione che mi pare molto vicino al D’Abundo ed al suo schieramento politico. Sono rimasto stupito dello sfogo perché il Comune di Forio, al riguardo, ha già adottato una delibera stanziando diversi soldini per mettere a posto proprio gran parte delle strade (quanto meno per Via Marisdeo e Via Casa Mattera) ritratte nelle foto pubblicate dal D’Abundo. Ora fermo restando che trovo svilente fare politica sui social quando sono previste apposite sedi per fare ciò, ho trovato alquanto singolare che un Consigliere comunale non conosca le delibere adottate dal suo Comune. Se avesse saputo che già sono stati stanziati i fondi per fare i lavori in quelle strade, D’Abundo avrebbe potuto evitare di far fare una figuraccia a Panza. Ritengo, infatti, che per la leggerezza del D’Abundo ne esca svilita e screditata proprio Panza, la cui immagine di certo non ha avuto una buona pubblicità proprio nel momento in cui il turismo dovrebbe vivere il picco più alto dell’anno (anche per via della condivisione del post del D’Abundo da parte dei media che hanno così dato ancora più risalto alla notizia). Evidentemente il Consigliere di minoranza ritiene più importante la sua immagine politica rispetto a quella di Panza e dei suoi compaesani e di questo non ne sono felice. Ma soprattutto invito il consigliere D’Abundo quanto meno ad informarsi sulle delibere e sugli atti adottati dal Comune del quale fa anche lui fa parte prima di gettare fango sul suo paese e su di noi suoi paesani.
Mi auguro che la mancata firma a tale lettera non comprometta la pubblicazione. Non desidero firmarmi perché mi ritroverei in mezzo a tanti post Facebook di ultrà da una parte e dell’altra. Io trovo svilente il fare politica sui social, dove in tanti non hanno idea di troppe cose. E sono rimasto disgustato dalla campagna elettorale dell’anno scorso. Volevo votare i giovani, ma visto che per un mese si sono dedicati esclusivamente a gossip e polemiche, cambiai idea di voto. La ringrazio per lo spazio che mi vorrà concedere.
Un abitante di Panza.