Per ridurre i grandi flussi di auto che hanno bloccato la viabilità presso gli ospedali di Pozzuoli e di Giugliano l’ASL Napoli 2 Nord nelle ultime 24 ore ha attivato due nuovi caselli tampone, di cui uno ad Acerra ed un secondo a Pozzuoli/Monteruscello. Nell’arco degli ultimi dieci giorni, infatti, si è passati da poche centinaia di tamponi che venivano effettuati presso le due strutture aziendali ad oltre 4000 tamponi registrati nella giornata di ieri.Il sovraccarico è risultato del tutto improvviso e non gestito dall’Azienda, in quanto nella sola giornata di ieri si sono recati presso i caselli circa 1000 persone che non erano state prenotate. In molti casi si trattava di cittadini senza sintomi e con tampone antigenico negativo che si recavano al casello solo per poter passare in tranquillità le prossime festività. Molti dei cittadini recatisi presso i caselli provenivano anche da territori di competenza di altre ASL. I medici e gli infermieri in servizio hanno fronteggiato tale massa di persone, limitandone il più possibile l’accesso e cercando di garantire la correttezza degli esami, rischiando così in prima persona aggressioni da parte dei cittadini che – senza averne diritto – attendevano da ore l’accesso al drive trough. L’imprevisto maxi-afflusso sta generando problemi anche nella refertazione dei tamponi, sovraccaricando i laboratori degli ospedali di Pozzuoli e Giugliano. Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Mi appello al senso civico dei nostri concittadini. Non recatevi ai nostri caselli a meno che non siate state prenotati da parte dei medici di famiglia o da parte dell’ASL. Il tampone orofaringeo è un importante strumento diagnostico che deve essere effettuato dietro prescrizione di un medico, valutando la sintomatologia o i contatti stretti con un paziente positivo. Dobbiamo lasciare i tamponi molecolari a chi davvero ne ha bisogno e non effettuarli a piacimento.” L’Azienda, inoltre, raccomanda a tutti coloro che ricevono l’sms di conferma della prenotazione del tampone di rispettare gli orari programmati da parte dell’ASL, al fine di evitare inutili code.