Il tema della gestione delle aree verdi, intesa come motore di un’economia turistica green al servizio del patrimonio culturale: questo il tema fondante della due giorni della convention dedicata ai giardini storici e botanici “Coltivare il Futuro” giunta alla seconda edizione che si è svolta nei giorni di venerdì 12 e sabato 13 aprile ad Ischia. L’evento promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec in collaborazione con Federalberghi Ischia e Procida.
L’obiettivo del progetto è quello di proporre il miglioramento dell’attrattività e l’ampliamento della fruizione turistico-culturale in modo sostenibile e inclusivo dei Giardini Storici, punto di partenza di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali, sviluppate e sedimentate nei secoli, e di quelli Botanici, intesi come presidio fisico e culturale che contribuiscono alla preservazione della componente naturale nell’ambiente urbano e luogo di sperimentazione dell’immagine del paesaggio occidentale tra natura e artificio.
Dopo il successo della scorsa tappa presso la Reggia di Caserta, si e’ ripartiti da Ischia, territorio in grado di offrire un osservatorio privilegiato per una riflessione attenta e multidisciplinare sul delicato rapporto della gestione e valorizzazione dei Giardini Storici e Botanici grazie alla presenza del Giardino della Reggia di Porto d’Ischia e di Villa Arbusto, location realizzate nel ‘700, e alle realtà dei Giardini Botanici Ravino e La Mortella.
Nel corso delle giornate, oltre a visite guidate, anche convegni tra istituzioni, associazioni di categoria e docenti universitari, organizzati e moderati dalla dottoressa archeologa Mariangela Catuogno, che tornano a confrontarsi sulle problematiche legate alla gestione e valorizzazione dei Giardini Storici e Botanici con le loro peculiarità storiche, architettoniche e botaniche.