Dopo il rinvio dell’apertura dell’anno scolastico a dopo le elezioni regionali da parte del presidente della regione, Vincenzo De Luca, e l’ulteriore rinvio da parte del sindaco Enzo Ferrandino per permettere una migliore sanificazione degli ambienti scolastici dopo il voto di domenica scorsa, lunedì mattina 8 settembre 2020 la scuola riparte anche nel Comune di Ischia. Non sena difficoltà, dubbi e preoccupazione visto la pandemia in corso, l’aumento vertiginoso dei contagi, l’arrivo della parainfluenze e l’avvicinarsi dell’influenza stagionale che andrà inevitabilmente a soprapporsi al Covid-19. Il problema maggiore con cui le nostre scuole stanno facendo i conti in attesa dell’arrivo dei tanto annunciati banchi monoposto con rotelle, è la mancanza degli spazi necessari a garantire il distanziamento sociale tra gli studenti. In effetti le aule risultano insufficientemente spaziose per poter consentire agli studenti di una stessa classe di poter essere presenti tutti all’interno della stessa aula. E così i collegi dei docenti delle varie scuole hanno dovuto ragionare, discutere e decidere su quale fosse la migliore turnazione da adottare. E le soluzioni al vaglio erano tante, soprattutto nell’ottica di cercare di evitare i turni pomeridiani, quelli cioè che nello studio e nell’apprendimento penalizzano maggiormente bambini e ragazzi. E così presso la scuola elementare di Forio i bambini frequentano un giorno si ed un giorno no. Presso l’Istituto “Mennella” di via Michele Mazzella a Ischia, gli studenti tra lezioni in presenza e quelle a distanza frequenteranno esclusivamente al mattino. Anche alle medie e alle elementari di Barano i bambini frequenteranno solo al mattino. Presso il Circolo Didattico “Ischia 1”, così com’è riscontrabile sul sito della scuola, anche si frequenta solo di mattina. Stesso dicasi per la scuola media “Giovanni Scotti” di Ischia che sarà frequentata quotidianamente la mattina da tutti gli studenti e in presenza ma in orario ridotto. Si tratta probabilmente della scelta migliore in quanto, seppur in orario ridotto, consente agli alunni di frequentare tutti i giorni, in presenza ed evitando gli odiosi e controproducenti turni pomeridiani. Infatti dalle ore 8.00 e sino alle ore 13.45 circa sono state create due turnazioni. Il primo turno inizia alle ore 8.00 e termina alle ore 10.45 mentre il secondo ha inizio alle ore 11.15 e finisce alle ore 14.00. A parte l’alberghiero dove i turni pomeridiani sono purtroppo inevitabili da anni visto che da sempre manca il 50% delle aule, nel Comune di Ischia le uniche scuole dove sono stati introdotti i turni pomeridiani, sono quelle del Circolo Didattico “Ischia 2” e così si è deciso che in alcune settimane i bambini del “Montemurri”, del “Rodari” e della “Buonocore” dovranno frequentare la scuola dalle ore 13.30 alle ore 17.30. Una scelta, quella decisa dal collegio dei docenti del Circolo retto dalla Dottoressa Patrizia Rossetti, che sta creando grossi malumori tra i genitori che per questo sono sul piede di guerra affinché si eviti ai loro figli la frequentazione pomeridiana. Personalmente sono consigliere al Circolo “Ischia 2” da circa dodici anni e dopo aver chiesto invano nell’ultimo Consiglio di evitare tassativamente ai nostri figli la frequentazione di pomeriggio anche perché ci sono validissime alternative da poter adottare, stamattina mi sono fatto carico di chiedere, nella chat dei Consiglieri, un incontro urgente tra i rappresentanti di classe, quelli del consiglio di circolo e la Dirigente Rossetti. Fosse altro per trovare un momento di dialogo e ragionare insieme su quale soluzione adottare tra quelle che evitano i turni pomeridiani. Anche perché il malcontento tra i genitori continua a crescere. Nonostante ci sia qualcuno che voglia far credere il contrario. Ebbene, per quanto riguarda l’incontro che ho chiesto ci fosse tra i rappresentanti di classe, i rappresentati del consiglio di circolo e la dirigente, pure questo è stato negato a dimostrazione di come la democrazia nel nostro circolo viene messa quotidianamente sotto i piedi. Pensate che il neo eletto presidente del consiglio di circolo Giusepponi mi ha risposto che al momento ritiene inutile un incontro. E stiamo parlando di un argomento serio e delicato, di estrema attualità e che sta generando enorme malcontento tra i genitori: assurdo!