Sull’isola d’Ischia continua a essere al centro dell’attenzione la questione relativa alla sottrazione delle udienze penali togate dalla sezione distaccata di Ischia e al loro trasferimento presso il Tribunale di Napoli. Nei prossimi giorni, l’avvocatura locale dovrebbe convocare un’assemblea con la partecipazione dei sei sindaci isolani; nel frattempo, però, iniziano a emergere anche le prime iniziative. Il presidente del consiglio comunale di Ischia, Gianluca Trani, ha infatti inviato una nota alla presidente del Tribunale partenopeo, Elisabetta Garzo, sollecitando una revisione del decreto approvato nei giorni scorsi dal consiglio giudiziario.
Trani sottolinea, tra le altre cose, che “il trasferimento delle udienze a Napoli creerà una serie di ovvi ed inevitabili disagi. Basti pensare al fatto che polizia municipale, carabinieri, polizia, tecnici comunali perderanno di fatto oltre mezza giornata di lavoro spesso per una deposizione di pochi minuti, privando anche uffici e presidi di unità lavorative che saranno sottratte alle loro abituali funzioni con danni non solo di natura economica facilmente intuibili”. Prosegue poi evidenziando che “anche i cittadini vedranno accrescere i loro costi per le trasferte, e tutto questo senza sottolineare i problemi logistici derivanti dall’insularità, specialmente nel periodo invernale quando i collegamenti marittimi spesso si muovono a singhiozzo a causa delle proibitive condizioni meteomarine. Insomma, appare evidente come questa soluzione rischia davvero di avere ripercussioni negative sul ‘sistema Ischia’ sotto ogni punto di vista. In conclusione, dunque, interpretando anche il pensiero dell’amministrazione di cui mi onoro di far parte, la invito a rivedere la sua decisione ed a dotare in tempi ragionevoli la sezione distaccata di Tribunale di Ischia di un nuovo magistrato togato, mostrando quella disponibilità e sensibilità già più volte manifestata in un passato anche recente”.