Sulla crisi mai risolta che perseguita i dipendenti e i nonnini di Villa Merce interviene il CUDAS con un comunicato ufficiale che riportiamo di seguito. Per la cronaca riportiamo che al momento restano ancora numerose le mensilità arretrate nonostante i turni di lavoro maggiorai e, peggio ancora, la mancanza di chiarezza sul futuro. Presso la sede sita in Fontana stamane è arrivata anche la Guardia di Finanza, oltre all’intervento del sindaco Rosario Caruso. Ma questa storia continua ormai da tempo immemore e soprattutto prosegue ad oltranza.
IL COMUNICATO DEL CUDAS
Alla luce delle numerose segnalazioni e richieste di chiarimenti che ci sono arrivate nella giornata di oggi, a proposito della situazione della RSA “Villa Mercede” di Fontana, il Cudas Ischia esprime la sua profonda preoccupazione sul presente e sul futuro di una struttura FONDAMENTALE per la comunità isolana, che va assolutamente preservata dalle continue turbolenze a cui continua ad essere esposta, nonostante gli obiettivi tentativi di normalizzazione esperiti negli ultimi mesi nelle varie sedi istituzionali.
Per quanto ci riguarda, facciamo appello a tutti gli enti e ai soggetti competenti e coinvolti, affinchè siano GARANTITI, con il massimo senso di responsabilità da parte di tutti, I SERVIZI QUOTIDIANI H24 e vengano TUTELATI GLI INTERESSI PRIMARI DEGLI UTENTI PAGANTI, che hanno diritto a ricevere assistenza di qualità, come a “Villa Mercede” si era stati in grado di assicurare per molti anni, fin dall’apertura della residenza alle falde dell’Epomeo.